Le landing page: cosa sono?
Le landing pages sono singole pagine web create appositamente per specifiche campagne di marketing. Le landing pages sono vere e proprie pagine d’atterraggio dove si atterra dopo aver cliccato su una CTA (Call to action), che si trova all’interno delle ads attivate sui social e altre piattaforme oppure tramite e-mail marketing.
La struttura della landing page solitamente ha al suo interno un form di contatto dove vengono richiesti dei dati all’utente in cambio di un lead magnet, letteralmente un magnete di contatti, per meglio dire un regalo, una ricompensa in cambio dei dati che vengono rilasciati dall’utente.
Questo processo di acquisizione dati degli utenti è chiamato lead generation molto spesso è l’obiettivo di campagne di marketing per un funnel di vendita, dove quei dati serviranno per ricontattare gli utenti e tramutarli in clienti fidelizzati.
Landing page efficace: le caratteristiche
All’interno della landing page dobbiamo avere la capacità di racchiudere la risposta al bisogno che vogliamo intercettare negli utenti, così da trasmettere curiosità e senso di affidabilità verso chi non conosce la nostra realtà. Inoltre metterci la faccia o mettere le testimonianze di chi ha usufruito dei nostri prodotti o dei servizi che offriamo aumenterà il grado di fiducia e apprezzamento oltre ad una prova gratuita ad esempio o al “soddisfatti o rimborsati”.
Altra cosa molto importante nella landing page efficace deve esserci la storia in breve del nostro brand, deve essere chiarissimo a colpo d’occhio cosa stiamo vendendo e qual è la nostra USP (Unique Selling Proposition) così unica del nostro prodotto o servizio da essere preferibile rispetto alla concorrenza.
Dal libro “Landing page efficace” di Luca Orlandini (2019 Milano: Hoepli)
prendiamo un estratto che sottolinea perfettamente le caratteristiche necessarie di una landing page di successo:
- il problema – viene data molta importanza al copywriting dell’intera pagina, l’utilizzo mirato delle parole è fondamentale per l’intero contenuto in tutte le sue parti. Il problema deve creare un effetto tale per cui l’utente sia colpito da quello che legge, si senta compreso nel suo bisogno.
- La headline – è la risposta al bisogno, la perfetta soluzione a quello che l’utente sta cercando, la sua “salvezza” esclusiva che solo il tuo brand può dargli (senza passare per santone!). Necessaria la presenza della keyword principale per il posizionamento nei motori di ricerca.
- La USP – definiamo l’unicità del nostro brand per cui meritiamo la scelta dell’utente.
- Introduzione alla CTA o CTA – La CTA sappiamo che è fondamentale nella landing page, molto spesso potrebbe essere necessario farla precedere da un’introduzione proprio perché il ruolo del copy è necessario alla esternazione da parte del brand del bisogno dell’utente, ma soprattutto il brand offre, su un piatto d’argento, la risposta immediata a questo bisogno, che è lì proprio in quel bottone della CTA.
Creare la landing page
Ogni contenuto che si trova all’interno di una landing page si presuppone che venga fatto seguendo delle regole ben precise. Come abbiamo già sottolineato, il copy è fondamentale, sia perché deve spiegare chiaramente cosa stiamo vendendo, ma cosa più importante, deve attrarre l’attenzione, creare il desiderio, o meglio, creare l’ancoraggio attraverso il quale l’utente continua a leggere cosa gli stiamo proponendo e infine spingerlo a cliccare sul pulsante della CTA.
Non solo le parole sono importanti in una landing page efficace, ma saper abbinare delle giuste immagini ad un testo ben scritto, con i colori giusti che richiamino la brand identity, ma non solo, che permettano una lettura senza difficoltà. Tutti gli elementi della landing page hanno come obiettivo quello di far arrivare il tuo messaggio forte e chiaro, e invogliare chi lo legge.
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